ABC della cucina,  RICETTE DI BASE

ABC DELLA CUCINA : COME PULIRE E CUOCERE GLI ASPARAGI

ABC DELLA CUCINA : COME PULIRE E CUOCERE GLI ASPARAGI

Gli asparagi sono ortaggi molto pregiati, appartengono alla famiglia delle liliacee, un’ampia famiglia che comprende circa 1600 specie botaniche. Sono germogli che vengono consumati in primavera e tra le tante proprietà svolgono un’efficace azione di drenaggio renale. Sono inoltre ricchi di vitamina A, B e C. Ne esistono diverse varietà:

  1. l’asparago bianco, che assume questo colore perché durante la crescita viene coperto; dal sapore delicato.
  2. il violetto dal sapore un po’ amaro.
  3. il verde che è quello più comune.
  4. il selvatico, che cresce spontaneamente, molto sottile ma dal sapore marcato

Ma vediamo ora come pulirli e come cuocerli:

Con un coltello eliminate la parte più dura e legnosa dei gambi, e nello stesso tempo pareggiateli.

Con un pelapatate o un coltellino ben affilato, eliminate la parte più esterna del gambo della parte bassa più dura, fino a che non sia bianco, lavateli uno per uno sotto l’acqua corrente.

Adesso utilizzateli per la cottura che avete deciso.

 

  1. Potete cuocerli legati con uno spago da cucina in una asparagera, che è una pentola apposita per gli asparagi, alta e stretta. Metteteli in piedi con le punte verso l’alto; l’acqua deve arrivare a 3/4 dell’altezza del gambo. Salate e coprite e cuocete dai 10 ai 20 minuti, a seconda della grossezza. In questo modo i gambi cuoceranno nello stesso tempo delle punte, che verranno cotte a vapore. Scolateli subito.
  2. Oppure potete cuocerli in una pentola con l’acqua in ebollizione, senza legarli, fino a che saranno teneri, avendo cura però di tenere il fuoco basso, dovete sobollirli per non disfarli.
3.  O potete spadellarli in padella, come faccio io quasi sempre, con l’olio extra vergine di oliva, un goccio d’acqua e una cipollina tagliata sottile.
Anche se no si è golosi, è difficile non cedere alla tentazione di fronte a un piatto di asparagi. Mille sono i suoi utilizzi; lessati e conditi semplicemente con olio e.v.o. e succo di limone, o come antipasto, o un primo eccellente o con la pasta o un risotto alle punte di asparagi … o nelle minestre, nelle vellutate o nei ravioli. Nei secondi sono insuperabili; dalla frittata alle torte, agli sformati al polpettone e i contorni non sono da meno.

Continuate a seguirmi e vedrete come li ho utilizzati nelle prossime ricette.

Buon appetito!

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