Natale,  Pizza,  RICETTE DELLE FESTE,  Rustici e torte salate

PIZZA DI SCAROLA – RICETTA N° 38

PIZZA DI SCAROLA – RICETTA N° 38

Quante volte vi sarà capitato di pensare, cosa mangiare per pranzo il giorno della vigilia di Natale e di Capodanno, in previsione delle cene  sontuose della sera in questi due giorni che per alcuni, si trasformano in vere e proprie abbuffate? Ebbene, la ricetta che vi propongo oggi fa parte della tradizione natalizia campana, la pizza di scarola viene mangiata come pranzo del 24 e del 31 dicembre  in attesa del cenone della sera. Ed è così  buona, tanto che l ho inserita  tra le mie ricette della tradizione natalizia. Mi ha colpito il connubio tra il sapore della scarola e di tutti gli
altri aromi che ho usato per aromatizzarla. Dopo aver letto la ricetta  in non so quanti blog, ho deciso di procedere a modo mio, usando come impasto la ricetta della pizza che uso io, mettendo tutti e cinque gli ingredienti della tradizione e cioè: alici, capperi, olive,pinoli e uvetta. Potete comunque omettere ingredienti come uvetta e pinoli se non vi piacciono. La pizza è ancora più buona se la preparate il giorno prima, ma l’importante e che la mangiate fredda. Potete metterla sia in uno stampo rettangolare che rotondo, come ho fatto io e poi tagliarla a quadrotti o a spicchi. Se lavorate tutto il giorno è ottima portata come pranzo, incartatela e gustatevela nella pausa. Bene, so che tante e tanti di voi sono ai fornelli per i preparativi della vigilia, che finalmente è arrivata.
Vi auguro di cuore a tutti voi una felice serata della vigilia, insieme a tutti i vostri familiari, e i vostri amati più cari, in questo che è il giorno più bello dell’anno.


Dose: per 8/10 persone
Tempo di preparazione:
Lievitazione: 2/3 ore
Cottura scarola: 20/30 minuti
Assemblaggio finale:15 minuti
Cottura in forno: 30/40 minuti

 

Ingredienti:

2/3 mazzi di scarola
50 g di uvetta
50 g di pinoli
15 g di capperi
150 g di olive
2/4 alici

Più gli ingredienti dell’impasto della pizza (vedere ricetta)

 

PREPARAZIONE:

Per prima cosa fate l’impasto della pizza, leggete la ricetta e mettete a riposare per 2/3 ore. Poi nel frattempo pulite la scarola, scegliete le foglie più belle e tagliate ogni foglia in tre parti.

Lavate accuratamente tutte le foglie.

Scolatele e mettetele a stufare con la propria acqua di lavaggio in una padella, coperta con il coperchio e a fuoco basso fino a che non sia tenera.

Una volta cotta, togliete la scarola dalla padella, mettetela da parte, e mettete un po d’olio con le alici e l’aglio, fateli soffriggere fino a quando le alici non si saranno sciolte completamente.

Togliete l’aglio e metteteci le foglie di scarola, le olive, i pinoli, l’uvetta (ammollata per 20 minuti in acqua tiepida e poi strizzata)  i capperi e aggiustate di sale e fate saltare il tutto a fuoco medio in modo che i sapori si amalgamino.

Riprendete l’impasto ormai lievitato, dividetelo in 2, e con il mattarello o le mani stendetelo all’interno di una teglia unta, di cm 28 di dm.

Mettete la scarola e gli odori, distribuiteli all’interno della pasta lasciando un bordo di circa 2 cm.

Richiudete con l’altro disco di pasta e bucherellatelo, per evitare che si gonfi, richiudete per bene i bordi per non fare uscire il composto all’interno. Con le mani o un pennello passateci dell’olio extra vergine di oliva sopra e infornate in forno caldo per 35/40 minuti a 180°.

Estraete dal forno quando la pasta è bella dorata, accertatevi che sia cotta bene anche sotto. Fate raffreddare completamente prima di mangiare.

Ed ecco un particolare della pizza di scarola vista da vicino.

Buon appetito!

Se ti è piaciuta la ricetta, condividila sui social,  lasciami un tuo commento e 1 MI PIACE sulla pagina Facebook, in questo modo potrai essere sempre aggiornato/a sulle novità e sulle ricette.Diventa FOLLOWER di Daniwella anche su Twitter cliccando qui.

ORA ANCHE SU INSTAGRAM, diventa fan cliccando qui. 
Per contattarmi in privato scrivetemi una email a questo indirizzo : [email protected]

CLICCA QUI E SCOPRI QUALCOSA DI PIU’ SU DANIWELLA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *