DOLCI,  Pasqua,  RICETTE DELLE FESTE,  Ricette regionali italiane

Pastiera con crema pasticcera senza canditi

La pastiera napoletana è un caposaldo della cucina campana tipica delle festività pasquali. E’ una torta di pasta frolla che viene riempita con una crema di grano bollito nel latte, alla quale si aggiunge una sostanziosa crema di ricotta, uova e zucchero. Il sapore e il profumo cambiano a seconda degli aromi e delle spezie usate. Le variazioni della ricetta classica sono numerose e anche se la si prepara solitamente secondo la tradizione il giovedì santo, le migliori pasticcerie napoletane la vendono tutto l’anno. Ogni festa e ogni evento è buono per preparare la pastiera. Io sono particolarmente affezionata a questa ricetta che ho elaborato dopo essermi documentata su tanti siti diversi. La prima volta che decisi di cimentarmi nel preparare questa torta fu nel lontano 2013. Al termine di un’estenuante giornata lavorativa mi rimboccai le maniche e preparai ben 3 pastiere. Ricordo che finii di cucinare a notte inoltrata, quando guardai l’orologio mi accorsi che erano le 02:00 del mattino. Non potete immaginare la gioia nello sfornare questo dolce. Era così bello a vedersi, che il mio viso aveva un sorriso da parte a parte. Se non vi siete ancora cimentati nella realizzazione di questo dolce fantastico correte subito a prepararla e preparatevi ad applaudire.

la ricetta passo passo

Preparate la pasta frolla con le dosi scritte sopra, cliccate qui sotto per vedere il procedimento. Mettete in frigorifero a riposare.
Preparate la pasta frolla con le dosi scritte sopra, cliccate qui sotto per vedere il procedimento. Mettete in frigorifero a riposare.
In un pentolino mettete il grano, lo zucchero, il latte, lo strutto e portate a bollore. Cuocete fino a che il latte non si è ritirato formando una crema. Fate raffreddare.
In un pentolino mettete il grano, lo zucchero, il latte, lo strutto e portate a bollore. Cuocete fino a che il latte non si è ritirato formando una crema. Fate raffreddare.
Preparate la crema pasticcera con le dosi scritte sopra, per vedere il procedimento cliccate qui sotto, copritela con una pellicola trasparente e lasciate raffreddare.
Preparate la crema pasticcera con le dosi scritte sopra, per vedere il procedimento cliccate qui sotto, copritela con una pellicola trasparente e lasciate raffreddare.
In una ciotola mescolate la ricotta, le uova, lo zucchero, la cannella e la mezza fialetta di acqua di fiori d’arancio o la fialetta millefiori.
In una ciotola mescolate la ricotta, le uova, lo zucchero, la cannella e la mezza fialetta di acqua di fiori d’arancio o la fialetta millefiori.
Tirate fuori la pasta frolla, stendetela con il mattarello sulla carta forno.
Tirate fuori la pasta frolla, stendetela con il mattarello sulla carta forno.
Mettete la pasta in uno stampo dai bordi medio-alti, rivestite sia il fondo che le pareti. Con l’impasto in esubero e con la rondella preparate delle strisce.
Mettete la pasta in uno stampo dai bordi medio-alti, rivestite sia il fondo che le pareti. Con l’impasto in esubero e con la rondella preparate delle strisce.
In una ciotola mettete la crema di ricotta, la crema pasticcera e la crema di grano cotto.
In una ciotola mettete la crema di ricotta, la crema pasticcera e la crema di grano cotto.
Mescolate
Mescolate
Versatele all’interno della pasta frolla, dopo di che pareggiate la superficie con una rondella. Con le strisce formate dei rombi.
Versatele all’interno della pasta frolla, dopo di che pareggiate la superficie con una rondella. Con le strisce formate dei rombi.
Infornate in forno preriscaldato per 1 ora a 180°o fino a quando la superficie non si presenta ben dorata e colorata.
Infornate in forno preriscaldato per 1 ora a 180°o fino a quando la superficie non si presenta ben dorata e colorata.
Tirate fuori dal forno e lasciate raffreddare la pastiera nello stampo, lasciatela riposare in frigorifero per 1 giorno.
Tirate fuori dal forno e lasciate raffreddare la pastiera nello stampo, lasciatela riposare in frigorifero per 1 giorno.
Servite a temperatura ambiente cosparsa di zucchero a velo prima di mangiarla.
Servite a temperatura ambiente cosparsa di zucchero a velo prima di mangiarla.

consigli e varianti

La ricetta comprende 5 step fondamentali e 4 di essi possono essere preparati il giorno prima. Preparate la pasta frolla, la crema pasticcera, la crema di grano cotto e la crema di ricotta. Fate raffreddare la crema pasticcera e la crema di grano cotto, dopo di che conservate tutte le preparazioni in frigorifero. Il giorno dopo tirate fuori dal frigorifero la pasta frolla, fatela riprendere a temperatura ambiente 30 minuti. Poi accendete il forno e portatelo a temperatura. Riprendete le altre preparazioni e assemblate il tutto come da ricetta sopra descritta.

Il giorno in cui mi sono messa all’opera, ne ho fatte ben 3. La prima per il giorno di pasqua, la seconda per la pasquetta e la terza è stata una versione senza glutine per mia sorella che è celiaca. Se come me dovete fare 2 pastiere, comprate il barattolo grande di grano cotto ( il mio era di 580 g ) e moltiplicate per due tutti gli ingredienti, visto che realizzerete 2 pastiere. Seguite poi tutti gli step della ricetta. Se non vi piace sentire il grano cotto sotto i denti potete potete passare al mixer la crema di grano dopo la cottura in pentola. Se per fare la crema di grano cotto non volete usare lo strutto, sostituitelo con il burro, anche se io vi consiglio di non farlo perché anche questo ingrediente contribuirà a rendere speciale il sapor finale della pastiera. Se volete preparare una sola pastiera, in commercio esistono barattoli di latta di grano cotto da 420 g circa per preparare 1 sola pastiera, in tal caso quando preparate la crema di grano cotto aggiungete alla dose scritta sopra 1 cucchiaio di zucchero in più e 50 ml di latte in più.

La dose di pasta frolla vi avanzerà. Cogliete l’occasione per preparare con le formine dei biscotti che cuocerete in forno a 180° per 20/25 minuti circa.

La pastiera deve essere preparata qualche giorno prima, se volete rispettare la tradizione preparatela il giovedì prima di Pasqua. Io ho tolto del tutto i canditi perché in famiglia non piacciono a nessuno. Però se volete usarli potete ugualmente metterli e se non vi piace sentire i pezzetti di frutta candita sotto i denti potete frullarli nel mixer o tagliarli a coltello in pezzetti più piccoli. Potete usare 1 confezione di quelli misti, o solo arancia o solo cedro, o metà arancia e metà cedro.
Rispetto alla ricetta classica ho diminuito la dose di ricotta e aggiunto la crema pasticcera, ho usato mezza fialetta di aroma acqua di fiori d’arancio, perché per me l’odore era troppo forte, le successive altre volte ho usato l’aroma millefiori e ho usato la fialetta intera perché per me l’odore è più delicato. La mia pastiera è piaciuta a tutti. Tre giorni dopo, c’era ancora chi andava in giro a elemosinare una fetta di pastiera rimasta.

 Buon appetito!

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Pastiera con crema pasticcera senza canditi

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La pastiera napoletana è un caposaldo della cucina campana tipica delle festività pasquali. E’ una torta di pasta frolla che viene riempita con una crema di grano bollito nel latte, alla quale si aggiunge una sostanziosa crema di ricotta, uova e zucchero. Il sapore e il profumo cambiano a seconda degli aromi e delle spezie usate. Le variazioni della ricetta classica sono numerose e anche se la si prepara solitamente secondo la tradizione il giovedì santo, le migliori pasticcerie napoletane la vendono tutto l’anno. Ogni festa e ogni evento è buono per preparare la pastiera. Io sono particolarmente affezionata a questa ricetta che ho elaborato dopo essermi documentata su tanti siti diversi. La prima volta che decisi di cimentarmi nel preparare questa torta fu nel lontano 2013. Al termine di un’estenuante giornata lavorativa mi rimboccai le maniche e preparai ben 3 pastiere. Ricordo che finii di cucinare a notte inoltrata, quando guardai l’orologio mi accorsi che erano le 02:00 del mattino. Non potete immaginare la gioia nello sfornare questo dolce. Era così bello a vedersi, che il mio viso aveva un sorriso da parte a parte. Se non vi siete ancora cimentati nella realizzazione di questo dolce fantastico correte subito a prepararla e preparatevi ad applaudire.

Diario di bordo

Se c’è una cosa che ho imparato visionando i vari blog su internet è questa: la nascita di una ricetta parte con una ricetta originale, questa poi con il passare del tempo subisce variazioni di ogni sorta, in base alla creatività e alla fantasia vengono infine rielaborate e plasmate in base ai gusti di ogni famiglia. Alcuni ingredienti si tolgono del tutto se non piacciono, o vengono sostituiti con altri di preferenza. Anche la pastiera napoletana ha subito questa trasformazione. Secondo alcuni non esiste una ricetta codificata; ogni famiglia fa la sua ricetta tramandata dalle generazioni precedenti e mangia solo quella. Secondo altri la pastiera è un dolce che si regala, e ne prepara tante per tale scopo, quello di regalarla. Comunque la pensiate, io vi propongo la mia versione basata sulla variazione della ricetta classica, che ho adattato ai gusti della mia famiglia. L’ho preparata per la prima volta in occasione della pasqua 2013. Erano anni che mi ripetevo: “quest’anno provo a farla”. Tutto è coinciso con la decisione di aprire il mio blog, perché da allora ho cominciato a fotografare tutto quello che cucinavo. Dopo aver visto innumerevoli ricette, ho elaborato la mia personale interpretazione della pastiera. Pastiera con crema pasticcera senza canditi.

Dose: per uno stampo di cm 27 di dm
Tempo di preparazione: 60 minuti
Tempo di cottura: 60 minuti

Ingredienti per la pasta frolla:

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500 g di farina 00
200 g di zucchero semolato
250 di burro ammorbidito
100 g di rossi d’uovo
la scorza grattugiata di 1 limone biologico

Ingredienti per la crema pasticcera:

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250 ml di latte fresco intero
2 rossi d’uovo
80 g di zucchero
45 g di farina o fecola
1 bustina di vanillina
scorza grattugiata di 1 limone biologico

Ingredienti per la crema di grano:

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290 g di grano cotto
200 g di latte fresco intero
50 g di strutto
1 cucchiaio di zucchero

Ingredienti per la crema di ricotta:

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350 g di ricotta di mucca passata al setaccio
100 g di zucchero
mezza fialetta di acqua di fiori d’arancio o 1 intera di millefiori
2 uova medie
mezzo cucchiaino raso di cannella in polvere

PREPARAZIONE:

Preparate la pasta frolla con le dosi scritte sopra, cliccate qui per vedere il procedimento. Mettete in frigorifero a riposare.

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In un pentolino mettete il grano, lo zucchero, il latte, lo strutto e portate a bollore. Cuocete fino a che il latte non si è ritirato formando una crema. Fate raffreddare.

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Preparate la crema pasticcera con le dosi scritte sopra, per vedere il procedimento cliccate qui, copritela con una pellicola trasparente e lasciate raffreddare.

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In una ciotola mescolate la ricotta, le uova, lo zucchero, la cannella e la mezza fialetta di acqua di fiori d’arancio o la fialetta millefiori.

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Tirate fuori la pasta frolla, stendetela con il mattarello sulla carta forno.

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Mettete la pasta in uno stampo dai bordi medio-alti, rivestite sia il fondo che le pareti. Con l’impasto in esubero e con la rondella preparate delle strisce.

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In una ciotola mettete la crema di ricotta, la crema pasticcera e la crema di grano cotto.

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Mescolate.

ptr

Versatele all’interno della pasta frolla, dopo di che pareggiate la superficie con una rondella. Con le strisce formate dei rombi.

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Infornate in forno preriscaldato per 1 ora a 180°o fino a quando la superficie non si presenta ben dorata e colorata.

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Tirate fuori dal forno e lasciate raffreddare la pastiera nello stampo, lasciatela riposare in frigorifero per 1 giorno.

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Servite a temperatura ambiente cosparsa di zucchero a velo prima di mangiarla.

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Ed ecco una fetta vista in primo piano.

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Buon appetito!

Consigli :

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La ricetta comprende 5 step fondamentali e 4 di essi possono essere preparati il giorno prima. Preparate la pasta frolla, la crema pasticcera, la crema di grano cotto e la crema di ricotta. Fate raffreddare la crema pasticcera e la crema di grano cotto, dopo di che conservate tutte le preparazioni in frigorifero. Il giorno dopo tirate fuori dal frigorifero la pasta frolla, fatela riprendere a temperatura ambiente 30 minuti. Poi accendete il forno e portatelo a temperatura. Riprendete le altre preparazioni e assemblate il tutto come da ricetta sopra descritta.

Il giorno in cui mi sono messa all’opera, ne ho fatte ben 3. La prima per il giorno di pasqua, la seconda per la pasquetta e la terza è stata una versione senza glutine per mia sorella che è celiaca. Se come me dovete fare 2 pastiere, comprate il barattolo grande di grano cotto ( il mio era di 580 g ) e moltiplicate per due tutti gli ingredienti, visto che realizzerete 2 pastiere. Seguite poi tutti gli step della ricetta. Se non vi piace sentire il grano cotto sotto i denti potete potete passare al mixer la crema di grano dopo la cottura in pentola. Se per fare la crema di grano cotto non volete usare lo strutto, sostituitelo con il burro, anche se io vi consiglio di non farlo perché anche questo ingrediente contribuirà a rendere speciale il sapor finale della pastiera. Se volete preparare una sola pastiera, in commercio esistono barattoli di latta di grano cotto da 420 g circa per preparare 1 sola pastiera, in tal caso quando preparate la crema di grano cotto aggiungete alla dose scritta sopra 1 cucchiaio di zucchero in più e 50 ml di latte in più.

La dose di pasta frolla vi avanzerà. Cogliete l’occasione per preparare con le formine dei biscotti che cuocerete in forno a 180° per 20/25 minuti circa.

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La pastiera deve essere preparata qualche giorno prima, se volete rispettare la tradizione preparatela il giovedì prima di Pasqua. Io ho tolto del tutto i canditi perché in famiglia non piacciono a nessuno. Però se volete usarli potete ugualmente metterli e se non vi piace sentire i pezzetti di frutta candita sotto i denti potete frullarli nel mixer o tagliarli a coltello in pezzetti più piccoli. Potete usare 1 confezione di quelli misti, o solo arancia o solo cedro, o metà arancia e metà cedro.

Rispetto alla ricetta classica ho diminuito la dose di ricotta e aggiunto la crema pasticcera, ho usato mezza fialetta di aroma acqua di fiori d’arancio, perché per me l’odore era troppo forte, le successive altre volte ho usato l’aroma millefiori e ho usato la fialetta intera perché per me l’odore è più delicato. La mia pastiera è piaciuta a tutti. Tre giorni dopo, c’era ancora chi andava in giro a elemosinare una fetta di pastiera rimasta.

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