Pizza,  SECONDI PIATTI

LA FOCACCIA DI CAPPUCCETTO ROSSO O PER MEGLIO DIRE : FOCACCIA LOCATELLI MORBIDISSIMA E BUONISSIMA – RICETTA N° 200

LA FOCACCIA DI CAPPUCCETTO ROSSO O PER MEGLIO DIRE : FOCACCIA LOCATELLI MORBIDISSIMA E BUONISSIMA – RICETTA N° 200

Mentre molti di voi ieri festeggiavano il ferragosto, io sono stata a lavorare. Ma il bello del mio lavoro, è che riesco ad avere del tempo per fare anche quello che mi piace, cioè CUCINARE. Il gusto di questa focaccia mi ha riportato indietro nel tempo, quando bambina mi leggevano la favola di ‘Cappuccetto rosso’. Adoravo questa favola e ancora di più la parte che diceva che nel suo cestino Cappuccetto rosso, portava la focaccia fatta dalla mamma per la nonna malata ehhhhh ….. apriti cielo …. su quella parola “FOCACCIA” mi facevo mille e una fantasia e mi facevo venire mille e una voglia. I miei genitori, mi compravano una focaccia molto simile a questa,  in un bar-alimentari-ristorante molto conosciuto e ben fornito che esisteva allora, nella zona in cui abitavo. La focaccia Locatelli deve il suo nome al famoso chef GIORGIO LOCATELLI, cuoco di fama internazionale. Voi e i vostri ospiti rimarrete sorpresi dalla morbidezza e dalla squisitezza di questa focaccia, dal suo gusto irresistibile, che non vi farà fermare ne al primo, ne al secondo, ne al terzo pezzetto che mangerete … rimarrete davvero stregati, tanto è vero che una volta finita, vi rimetterete ai fornelli per farne un’altre da mangiare il giorno dopo … proprio come ho fatto io. La ricetta prevede una velocità di esecuzione davvero impressionante, e si divide in tappe che vanno seguite scrupolosamente e alla lettera. Due cose importantissime che troverete scritte anche nel procedimento : 1) la focaccia non va in nessun modo impastata a mano bensì va mescolata con un cucchiaio 2) dovete emulsionare gli ingredienti della salamoia con una forchetta o una frusta a mano fino ad ottenere una miscela cremosa di colore tendente al verdolino. Nella descrizione degli ingredienti vi scrivo la dose della ricetta originale così come l’ho presa e tra parentesi le sostituzioni che ho apportato io. Quindi per questa sua capacità di farmi tornare indietro nel tempo, questa ricetta entra di diritto tra i miei confort-food preferiti. Se la ricetta vi è piaciuta perfavore cliccate MI PIACE sulla mia pagina facebook del blog.

Buona serata a tutti.

 

Dose : per uno stampo da cm 30 x 30 cm
Preparazione : 1 ora
Cottura : 25-30 minuti

 

Ingredienti per la focaccia :

250 g di farina 00
250 g di farina 0 (io ho usato tutta farina 0)
300 ml di acqua tiepida
15 g di lievito di birra fresco (io ho usato quello Vegan comprato al negozio BIO per la mia intolleranza)
2 cucchiai di olio e.v.o.
10 g di sale

 

Ingredienti per la salamoia :

65 ml di acqua (la ricetta originale dice tiepida)
65 ml di olio e.v.o.
25 g di sale (io ne ho messo di meno 15/18 g, in questo modo viene salata al punto giusto)

 

PROCEDIMENTO :

Intiepidite l’acqua e fateci sciogliere i lievito.
In una ciotola mettete le farine mescolate al sale, fate un buco al centro e aggiungete l’acqua tiepida con il lievito sciolto e l’olio.

Mescolate tutti gli ingredienti con un cucchiaio (importantissimo ai fini di una perfetta alveolatura della focaccia, quindi non impastate assolutamente con le mani) fino ad ottenere un’impasto omogeneo. Mescolate con il cucchiaio senza impastare.

Ungete l’impasto con un filo di olio e mettete l’impasto coperto da un canovaccio a lievitare per 10 minuti.

Passati i 10 minuti, prendete la teglia che userete per cuocere la focaccia, ungetela con un pochino di olio e versateci l’impasto. Copritela di nuovo con un canovaccio e fate lievitare ancora per 10 minuti.

Passati i 10 minuti, stendete l’impasto con le mani, partendo dal centro verso i bordi. Coprite nuovamente e fate lievitare per 20 minuti.

Passati i 20 minuti esercitate con i polpastrelli una leggera pressione in maniera da creare i classici avvallamenti di una focaccia ma contemporaneamente facendo attenzione a non rompere le bolle d’aria che si sono formate con la lievitazione.

A questo punto preparate la salamoia sbattendo con una forchetta l’olio, l’acqua e il sale  fino ad ottenere un’emulsione cremosa di colore simile al verdolino. Cominciate a versare la salamoia, anche se sembra troppa. Magari allargate con un cucchiaino i vari  buchi per far penetrare bene tutta la salamoia, è proprio questa infatti che conferisce questo gusto e morbidezza squisita a questa focaccia. Fate lievitare nuovamente coperta per gli ultimi 20 minuti.

A questo punto preriscaldate il forno a 180/200°. Infornate quindi in forno caldo per 25/30 minuti fino a completa doratura della focaccia.

Ed eccola fuori dal forno. Fatela intiepidire prima di tagliarla a spicchi o a quadratini.

Ecco come si  presenta l’alveolatura all’interno.

La focaccia che ho fatto questa mattina l’ho cucinata in uno stampo rettangolare 20 x 30, mentre quella che ho cucinato ieri per la prima volta, l’ho cucinata in uno stampo di cm 24 dimezzando però la dose degli ingredienti.

 

Buon appetito!

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