Secondi di pesce,  SECONDI PIATTI

ORATA AL FORNO CON TOPINAMBUR E PATATE

INGREDIENTI

2 orate (le mie pesavano 400g ciascuna)

1 spicchio d’aglio

2 topinambur grandi o due patate

5 cucchiai di olio e.v.o

2 cucchiai di vino bianco

sale fino q.b.

pepe nero il polvere q.b.

qualche ago di rosmarino spezzettato

qualche fogliolina di prezzemolo ( facoltativo)


Tempo

3o minuti


Porzioni

4 persone


Difficoltà

facile

L’orata al forno con topinambur e patate è un secondo di mare che mangio spesso e volentieri. Cucino l’orata in diverse maniere, questa che vi propongo oggi è la più golosa, arricchita con il topinambur. Se non lo avete o non lo riuscite a trovare sulle bancarelle del mercato mettete tranquillamente solo le patate come ho fatto io. Il piatto si prepara praticamente da solo, se poi riuscite a farvi pulire il pesce dal vostro pescivendolo di fiducia, siete a cavallo. L’orata al forno con topinambur e patate potete inserirla tra le portate di pesce in occasione delle festività natalizie, proprio come ho fatto io. E’ un piatto veloce da preparare, goloso e sano, piacerà a tutti, bambini compresi. Preparatelo anche per una serata speciale, se volete conquistare e deliziare la vostra anima gemella.

L’ingrediente insolito


Il topinambur è un tubero ormai dimenticato da tempo. Sono poche le persone che lo conoscono e ancor meno quelle che non sanno quante importantissime caratteristiche benefiche ha per il nostro corpo. Il topinambur assomiglia a una sorta di patata maggiormente globulosa e dura. Nella foto vedete come risultano una volta sbucciati, a destra le patate e il topinambur a sinistra. Il topinambur viene anche chiamato carciofo di Gerusalemme perchè il suo sapore ricorda quello del carciofo, é ricco di inulina, una fibra che agevola la regolarità intestinale, e tra le sue importanti caratteristiche il topinambur riduce l’assorbimento del colesterolo cattivo e degli zuccheri da parte dell’intestino, per questo motivo è molto indicato per i diabetici.

la ricetta passo passo

Preriscaldate il forno a 190°. Su una teglia rivestita di carta forno ponete le orate. Salatele all’interno e metteteci mezzo spiccio d’aglio (se non vi piace sostituitelo con qualche fogliolina di prezzemolo o con niente). Condite ogni orata con 2 pizzichi abbondanti di sale fino, 1 cucchiaio di vino bianco e 1 cucchiaio di olio e qualche fogliolina di prezzemolo tritato che è facoltativo. Lavate e sbucciate i topinambur (nella foto le patate) e affettateli con una mandolina. Conditeli con 2 cucchiai di olio, sale e pepe q.b. e il rosmarino.

Preriscaldate il forno a 190°. Su una teglia rivestita di carta forno ponete le orate. Salatele all’interno e metteteci mezzo spiccio d’aglio (se non vi piace sostituitelo con qualche fogliolina di prezzemolo o con niente). Condite ogni orata con 2 pizzichi abbondanti di sale fino, 1 cucchiaio di vino bianco e 1 cucchiaio di olio e qualche fogliolina di prezzemolo tritato che è facoltativo. Lavate e sbucciate i topinambur (nella foto le patate) e affettateli con una mandolina. Conditeli con 2 cucchiai di olio, sale e pepe q.b. e il rosmarino.

Distribuiteli larghi intorno all’orata. Infornate in forno ormai caldo per 40 minuti a 190°.

Distribuiteli larghi intorno all’orata. Infornate in forno ormai caldo per 40 minuti a 190°.

Controllate la cottura ed eventualmente prolungatela ancora fino a che il topinambur (o le patate patate) avranno un bel colore rosolato come in foto.

Controllate la cottura ed eventualmente prolungatela ancora fino a che il topinambur (o le patate patate) avranno un bel colore rosolato come in foto.

orata e topinambur1

Un secondo delizioso e completo


i miei consigli

L’orata cotta in questo modo vi permetterà di togliere facilmente la pelle, che in cottura acquista una consistenza dura e croccante. Dovrete semplicemente procedere con l’aiuto di un coltello a sollevarla, e verrà via da se, lasciandovi un filetto perfettamente liscio e pulito. Facendo molta attenzione, staccate il filetto dalle spine e poggiatelo sul piatto di portata.

Nel caso non avete il pescivendolo che vi pulisse le orate dovete farlo voi procedendo per prima cosa eliminando le squame partendo dalla coda e procedendo verso la testa, usando un coltello dal lato non affilato. Poi tagliate la coda e le pinne. Infine dovete praticare un’incisione sotto la pancia e togliere le interiora e le branchie. A questo punto non vi resta che lavare il pesce all’interno e all’esterno, eliminando le tracce di sangue e procedere alla cottura dello stesso.

 

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