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CIAMBELLONE SAPORI D’AUTUNNO CON GLASSA DI MANDORLE E PINOLI

INGREDIENTI

300 gr di farina 00
200 gr di zucchero semolato
3 uova grandi
100 gr di noci già pulite,
100 gr di frutta secca mista
75 gr di olio di oliva
2 pere abate (che pesino poco più di 400 gr)
1 bicchierino di grappa
100 gr di acqua o succo di frutta alla pera
1 bustina di lievito per dolci

INGREDIENTI PER LA GLASSA MANDORLATA :

1 albume
100 gr di zucchero a velo
2 cucchiai di farina di mandorle
30 gr di pinoli
30 gr di zuccherini

 

 

 


Tempo

6o minuti


Porzioni

10/12


Difficoltà

media

 A.A.A. amanti dell’autunno cercasi! Vi invito a preparare questo ciambellone che vorrei definire fiabesco. Ascoltatemi quando vi dico di  prepararlo e aspettare almeno un giorno, ancora meglio due, prima di mangiarlo, vi assicuro che le vostre papille gustative assisteranno ad uno spettacolo mai assaporato prima. All’interno di questo dolce si svilupperanno sapidità e gusto in grado di farvi sognare ad occhi aperti.

La sua preparazione è avvenuta quasi per magia. Partendo da una ricetta di base, ho finito di fare tutt’altro. Insieme alla mia amica Silvana sabato mattina, armate di energia e tanta carica abbiamo pulito, tagliato, sbucciato, tritato, versato, infornato, eppoi … eppoi abbiamo aspettato. Guardavamo dalla finestrella del forno i nostri dolci crescere e cuocersi. Dopo aver aspettato un giorno intero, e averne testato la bontà che giorno dopo aumentava, ci siamo convinte che questa ricetta doveva essere pubblicata. Siamo sicure che l’apprezzerete proprio come l’abbiamo apprezzato noi in qualunque momento della giornata vogliate mangiarlo. E se cercavate un dolce per festeggiare il vostro amore per l’autunno …. eccola qua.

Noi ci abbiamo messo tutto il nostro amore, ora tocca a voi metterci il vostro…..

la ricetta passo passo

Mettete a bagno la frutta secca nell’acqua per 15 minuti dopo di che tagliatela grossolonamente. Io ho usato uvetta, albicocche e fichi.
Mettete a bagno la frutta secca nell’acqua per 15 minuti dopo di che tagliatela grossolonamente. Io ho usato uvetta, albicocche e fichi.
Mondate, lavate e fate a tocchetti piccoli le pere. Tagliate le noci grossolanamente. Setacciate la farina insieme al lievito. Sgusciate le uova in una ciotola e montate per 5 minuti con le fruste di un mixer.
Mondate, lavate e fate a tocchetti piccoli le pere. Tagliate le noci grossolanamente. Setacciate la farina insieme al lievito. Sgusciate le uova in una ciotola e montate per 5 minuti con le fruste di un mixer.
Aggiungete lo zucchero.
Aggiungete lo zucchero.
L’olio, l’acqua (o il succo di frutta alla pera) e il bicchierino di grappa.
L’olio, l’acqua (o il succo di frutta alla pera) e il bicchierino di grappa.
Aggiungete il composto di farina e lievito un po’ per volta.
Aggiungete il composto di farina e lievito un po’ per volta.
Aggiungete infine le noci, le pere e la frutta secca.
Aggiungete infine le noci, le pere e la frutta secca.
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Versate tutto in uno stampo di 24 o 26 cm di diametro unto e infarinato. Infornate in forno preriscaldato a 180° per 45/50 minuti. Fate sempre la prova stecchino. Nel caso in cui non fosse asciutto rimettete in forno qualche altro minuto.
Versate tutto in uno stampo di 24 o 26 cm di diametro unto e infarinato. Infornate in forno preriscaldato a 180° per 45/50 minuti. Fate sempre la prova stecchino. Nel caso in cui non fosse asciutto rimettete in forno qualche altro minuto.
Nel frattempo che il dolce cuoce, preparate la glassa. Se non avete la farina di mandorle, potete ottenerla come ho fatto io, polverizzando in un mixer circa 80 gr di mandorle private della pellicina scura e tostate in padella a fuoco bassissimo. Mixate fino ad ottenere un composto finissimo, così avrete ottenuto la farina di mandorle. Per ottenere la glassa in questione ve ne occorrono due cucchiai, mettete da parte il resto. Ora montate l’albume fino a quando cominceranno a vedersi le bolle in superficie. Aggiungete lo zucchero e montate per 2 /3 minuti.
Nel frattempo che il dolce cuoce, preparate la glassa. Se non avete la farina di mandorle, potete ottenerla come ho fatto io, polverizzando in un mixer circa 80 gr di mandorle private della pellicina scura e tostate in padella a fuoco bassissimo. Mixate fino ad ottenere un composto finissimo, così avrete ottenuto la farina di mandorle. Per ottenere la glassa in questione ve ne occorrono due cucchiai, mettete da parte il resto. Ora montate l’albume fino a quando cominceranno a vedersi le bolle in superficie. Aggiungete lo zucchero e montate per 2 /3 minuti.
Infine mettete la farina di mandorle e montante ancora per più di 1 minuto. La glassa è pronta.
Infine mettete la farina di mandorle e montante ancora per più di 1 minuto. La glassa è pronta.
Terminato il tempo di cottura sfornate il dolce e mentre è ancora caldo spennellate abbondantemente la glassa su tutta la superficie.
Terminato il tempo di cottura sfornate il dolce e mentre è ancora caldo spennellate abbondantemente la glassa su tutta la superficie.
Terminate decorando con i pinoli e gli zuccherini.
Terminate decorando con i pinoli e gli zuccherini.
Infornate nuovamente per 5/6 minuti. Una volta tirato fuori, fatelo raffreddare completamente prima di rigirarlo sul piatto di portata.
Infornate nuovamente per 5/6 minuti. Una volta tirato fuori, fatelo raffreddare completamente prima di rigirarlo sul piatto di portata.

Vi consiglio di aspettare 1 giorno, meglio 2, prima di mangiarlo.




Nel bar pasticceria dove ho lavorato anni fa, realizzavano una glassa come questa che mettevano sopra i cornetti che chiamavano mandorlati. Loro la facevano cuocere in forno insieme ai cornetti. Quindi volendo, si può sperimentare anche la cottura della glassa in forno. Per realizzare questo ciambellone ho tratto ispirazione dal blog di Fatto in casa da Benedetta, e le dosi della glassa le ho prese da una sua precedente ricetta, quella dei Buondì fatti in casa, che qui ringrazio per le sue ricette sempre straordinarie e fonte di ispirazione continua. Adesso è proprio tutto … buona giornata a chi passa di qua.

La magia dell’autunno

L’autunno è una stagione speciale. A ottobre le foglie si colorano di infinite tonalità dal giallo luminoso al rosso, cadendo e riempiendo strade, boschi e sentieri ovunque noi viviamo.

Ci ritroviamo così all’improvviso a novembre, il mese in cui pioggia vento e freddo la fanno da padrona. Gli alberi si spogliano completamente e le foglie le troviamo tutte riverse al suolo che si tinge alla fine del colore acceso dell’autunno. Gli animali si preparano all’inverno, arriva dicembre e la neve comincia a cadere sulle montagne.

Noi assistiamo magnificati da questo spettacolo che la natura ci regala, stagione dopo stagione, anno dopo anno.

Se per molti la stagione autunnale è considerata come uno dei momenti più tristi, per altri compresa me, questi mesi grigi, portano con se un pò di magia regalandoci piccoli e indiscutibili piaceri. I motivi per amare l’autunno sono infiniti.

Non è forse vero che ci piace camminare sulle foglie secche, iscriversi in palestra, iniziare un corso di ballo per allacciare nuove amicizie proprio in questo periodo dell’anno ?

Alzi la mano a chi non piace accoccolarsi sotto un caldo pile o coperta di lana ….Se instaurassi una conversazione con voi, alla fine arriveremmo alla conclusione che queste cose non solo ci piacciono ma, le amiamo follemente.

1.
Finalmente possiamo gustarci la nostra calda cioccolata in tazza, quella densa, cremosa … buonaaa. Ma l’autunno segna inevitabilmente l’apertura della stagione TISANA TIME, multisapori e multicolori, ogni sorso è in grado di estasiare mente e fisico.

2. Ci infagottiamo fino all’osso con maglioni lunghissimi ma che ci regalano il massimo del confort. Dalla testa ai piedi facciamo a gara a chi si copre di più, esibendo cappelli di svariati colori all’ultima moda o sciarpe lunghe quanto un percorso di maratona.

3. Quando finalmente sappiamo che abbiamo il nostro giorno di riposo dal lavoro che sia la domenica o un’altro giorno ci spaparanziamo sul nostro divano preferito e lì passiamo tutti quei pomeriggi freddi e noiosi comodamente seduti, e proprio li su quel divano benedetto facciamo di tutto, dal leggere libri che avevamo lasciato a metà chissa quando, a mangiare un’intero pasto mentre guardiamo alla TV le nuove puntate della serie televisiva a noi tanto cara. E non sia mai che ci invitano ad uscire … inventiamo più di una scusa pur di rimanere la sopra e continuare a godere di quella piccola felicità e piacere che ci appaga nel profondo.

4. Mentre fuori l’autunno continua imperterrito il suo ciclo di freddo,vento e pioggia, c’è chi ama comprarsi delle candele profumate e disporle nella stanza dove si soggiorna di più, quell’ambiente si trasforma donandoci tra luci, colori e profumi un senso di pace, serenità e tranquillità.

5. Chi possiede un camino può godere di un piacere in più … perdersi completamente osservando il fuoco che scoppietta … questo è quello che succede a me, se fuori c’è un tempo burrascoso e sono davanti al camino, non me ne andrei per nulla al mondo, perchè rinunciare al quello spettacolo che è un piacere puro ?

6. Ci mettiamo ai fornelli e prepariamo pasta fatta in casa, zuppe, minestre calde, crostate con marmellata e torte da gustare in ogni momento, usando tutti gli ingredienti che la terra ci mette a disposizione, con tutti i profumi che solo l’autunno sa darci. E dopo il lungo lavoro di preparazione, ci sediamo in ultimo ad assaporare il nostro amorevole lavoro e li proviamo un senso di soddisfazione interno e una gioia senza pari.

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Felice giornata

Enjoy #daniwella

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